Obiettivo
Obiettivo del servizio è valutare i rischi dovuti ai seguenti agenti fisici, disciplinati dal Titolo VIII del D.Lgs. 81/2008 e da norme tecniche internazionali (UNI / EN / ISO), ovvero:
- Rumore (capo II D. Lgs. 81/08)
- Vibrazioni meccaniche (capo III)
- CEM - Campi Elettromagnetici (capo IV)
- ROA - Radiazioni Ottiche Artificiali, Incoerenti e Laser (capo V)
- microclima (capo I)
- ultrasuoni (capo I)
- infrasuoni (capo I)
- atmosfere iperbariche (capo I)
Descrizione dei servizi
Rumore
Il servizio ha lo scopo di verificare, tramite misurazioni strumentali, il rispetto dei valori di azione e dei valori limite di esposizione. Al termine della campagna di misurazioni, è redatto un documento di valutazione del rischio, con l’indicazione delle misure di prevenzione e/o protezione da attuare.
Vibrazioni meccaniche
Il servizio ha lo scopo di verificare, tramite misurazioni strumentali e/o banche dati, il rispetto dei valori di azione e dei valori limite di esposizione. Al termine della campagna di misurazioni, è redatto un documento di valutazione del rischio, con l’indicazione delle misure di prevenzione e/o protezione da attuare.
Le vibrazioni vengono valutate per il sistema mano-braccio (HAV) e per il sistema corpo intero (WBV).
CEM
Il servizio ha lo scopo di valutare, eventualmente ricorrendo a misurazioni strumentali (laddove necessario), il rischio di esposizione dei lavoratori ai campi elettromagnetici, verificando che non siano superati i limiti previsti dal D.Lgs. 81/2008 e identificando le misure di prevenzione necessarie (ad es. distanze da tenere dalle sorgenti di emissione e.m., schermature impiantistiche, etc.).
ROA
Il servizio ha lo scopo di valutare, eventualmente ricorrendo a misurazioni strumentali (laddove necessario), il rischio di esposizione dei lavoratori (in particolare sulla pelle e sugli occhi) alle radiazioni ottiche artificiali, verificando che non siano superati i limiti previsti dal D.Lgs. 81/2008 e identificando le misure di prevenzione necessarie (ad es. schermature per attività di saldatura, protezioni minime di dispositivi laser, specifici DPI, etc.).
Microclima
Il servizio ha lo scopo di valutare il rischio microclimatico negli ambienti di lavoro, ricorrendo alla misurazione di parametri fisici (temperatura, umidità dell'aria, velocità dell'aria, etc.) con apposita centralina microclimatica.
I metodi più comunemente utilizzati sono i seguenti:
- PMV / PPD per ambienti moderati;
- Heat Index per ambienti moderabili contraddistinti da stress termico
- indice WBGT per ambienti severi caldi (valutazione preliminare) o PHS per analisi più approfondite
- indice IREQ per ambienti severi freddi
Nota
Le misurazioni vengono effettuate con strumenti regolarmente tarati in appositi centri autorizzati.
Il D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. obbliga ad aggiornare la valutazione dei rischi da agenti fisici, con una cadenza non superiore a 4 anni.